Forno Ravacciano
Forno Ravacciano è un’azienda artigiana dove tutto passa dalle mani e dal cuore di una famiglia intera. La sede del laboratorio è a Ravacciano un quartiere di Siena conosciuto dai senesi anche con il nome di Alberino. Da quasi 70 anni in questo forno si produce pane con materie prime di alta qualità e processi di lavorazione lunghi e lenti, come tradizione comanda, al fine di salvaguardare la salute dei clienti.
Insieme alla qualità degli ingredienti, l’esperienza e la maestria di fornai e pasticceri, il rispetto della tradizione e l’amore per il buon pane sono gli elementi fondamentali che caratterizzano la produzione del Forno Ravacciano.
Presso le rivendite ufficiali potrete trovare diverse tipologie di pane, con cereali, alla curcuma, “ciaccino” con olio EVO e soprattutto i dolci tipici della tradizione senese come i ricciarelli, i cavallucci, il panforte, il panpepato, la torta di Cecco e la torta Fiorita; tutti fatti rigorosamente a mano e con ricette antiche.
Proprio questi ultimi stanno diventando il cavallo di battaglia del Forno Ravacciano, negli ultimi 20 anni molte energie della famiglia sono state dedicate ai dolci tipici senesi, sia nella scelta delle materie prime che nella ricerca e interpretazione delle antiche ricette degli speziali.
Molte generazioni si sono susseguite in questi anni, e quando è nata l’esigenza di ampliare i locali è giunta un’occasione imperdibile, trasferire la produzione nella antica sede della prima Fabbrica di Panforte a Siena, così adesso storia e attualità convivono sotto lo stesso tetto creando una armoniosa eccellenza unica nel suo genere.
Panforte
Uno dei dolci tipici delle feste natalizie senesi accanto a ricciarelli e cavallucci, è il panforte, le cui origini sono, come spesso accade nella tradizione culinaria italiana, collegate strettamente alle vicende del luogo di origine, la Siena comunale, al suo panpepato, altra gloria locale e al commercio delle spezie. Bisogna tornare indietro di molti secoli, forse addirittura un millennio per arrivare ai primordi di questa ricetta. Tutto potrebbe partire dalle focacce in uso nelle campagne senesi (ma non solo) alle quali vennero via via aggiunti miele e frutta. Il loro nome era “pane melatos” (pani mielati), un semplice impasto di farina, frutta secca, e acqua melata, quella adoperata per risciacquare i recipienti che avevano contenuto il miele, ma con il passare del tempo venne consuetudine arricchirli di frutti di stagione (uva, fichi, mele, mandorle), tutti presenti nel territorio. La frutta fresca aveva la cattiva prerogativa di inacidire dopo pochi giorni facendo prendere al prodotto un sapore rancido. Da qui Panforte deriva infatti dal latino panis fortis, ossia paneacido, nel suo nome c’è buona parte della storia.
Il panforte è un insieme di canditi acqua zuccherata farina bianca mandorle tostate e zucchero. il sapore è molto dolce e la consistenza è morbida e allo stesso tempo croccante grazie alle mandorle tostate. Come tutti i dolci della tradizione senese è privo di grassi e questo fa sì che lo renda anche una buona barretta energetica per gli sportivi. Si accompagna oltre che a fine pasto con il vinsanto anche come aperitivo con pecorini stagionati.
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Panpepato
La storia del panpepato è accomunata a quella del panforte; infatti, questo è una variazione del panforte con canditi, miele, spezie e mandorle. Le spezie predominanti sono pepe e cannella con un’aggiunta di cacao. L’insieme di tutto questo da un sapore molto particolare e speciale al nostro panpepato.
Come il panforte anche il panpepato può essere consumato a fine pasto o come antipasto accompagnato ad un buon formaggio saporito.
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Ricciarelli
Il dolce “ricco” della tradizione senese, a base di albume d’uovo, mandorle e zucchero, era il dolce dedicato alle famiglie altolocate, perché la sua lavorazione prevedeva degli ingredienti non presenti sul territorio e veniva consumato esclusivamente durante le festività natalizie. Oggi possiamo gustare i ricciarelli durante tutto l’anno. I nostri ricciarelli hanno un gusto delicato di mandorla dolce ed una leggerissima nota di mandorla amara che smorza in modo ben equilibrato la dolcezza dello zucchero a velo. Sono interamente lavorati a mano e questo aggiunge un sapore unico e differente ad ogni singolo ricciarello. La nostra lunga esperienza ci ha portato a farli leggermente più dorati, così da apportare fragranza e croccantezza al palato morso dopo morso.
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Cavallucci
I cavallucci sono il dolce povero della tradizione senese. Sono fatti con noci, farina, zucchero, canditi di scorza di arancia e anice. Il sapore è non troppo dolce con una leggera nota di anice, la consistenza è morbida all’inizio e allo stesso tempo croccante, dato dalle noci spezzate grossolanamente. I nostri cavallucci sono fatti interamente a mano. La nostra esperienza tramandata di generazione in generazione ha fatto sì che il cavalluccio si adattasse anche alle tavole moderne restando morbido più a lungo.
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