Fattoria Piccaratico
Fin da piccola ho imparato a conoscere il territorio e il mondo dell’olio e del vino. Passeggiando con mio nonno e con mio padre e ascoltando i loro consigli e storie, mi sono innamorata del mondo del vino. Sono stata estremamente fortunata ad ereditare una terra che da sempre ha dato grandissimi vini, e il mio unico obbiettivo e compito è quello di continuare la passione che mio nonno Raffaello e mio padre Riccardo mi hanno trasmesso.
Con questo spirito, nel 2004, ho preso in mano le redini dell’azienda di famiglia iniziando un processo di rinnovamento tecnologico sempre però nel massimo rispetto della tradizione. Sono stati espiantati e reimpiantati vigneti privilegiando le varietà autoctone e nel 2010 è stata costruita la nuova cantina di vinificazione, dotandola delle migliori tecnologie: questo ci permette di valorizzare al massimo le uve che trasformiamo, sempre però con un occhio vigile alla tradizione e al rispetto del territorio.
Un grande investimento di rinnovazione dei macchinari e la passione e il rispetto per il territorio, mi hanno permesso di produrre un Olio e un Vino che rispecchiano i profumi del terreno. Un terreno che per secoli ha prodotto vini di grandissimo livello, e che grazie alla nostra passione, continuerà a produrre.
L’azienda è situata a Vinci (provincia di Firenze), zona vocata alla produzione del vino e dell’olio già dai tempi di Leonardo da Vinci. La proprietà si estende per circa 10 ettari, di cui 7,5 coltivati a vigneto e i restanti a oliveto. L’azienda è certificata bio dal 2021.
Vini
Gazza Ladra IGT Toscana Bianco Frizzante
Il metodo ancestrale è una tecnica di vinificazione che sta tra il metodo Charmat e il metodo classico.
Consiste in una lieve pressatura delle uve per estrarre i lieviti autoctoni, naturalmente presenti nei grappoli seguita da fermentazione a bassa temperatura in serbatoi di acciaio inox. La fermentazione viene bloccata quando si raggiunge un livello di zuccheri sufficiente alla ripresa della stessa dopo l’imbottigliamento. Gli enzimi e lieviti presenti in bottiglia fanno sì che il vino finisca di fermentare in maniera totalmente naturale, originando un piacevole “petillant”. Non effettuando la sboccatura, si presenta quindi torbido (tant’è che spesso viene definito “col fondo” o sur lie) con sentori olfattivi di crosta di pane piuttosto accentuati dovuti alla presenza del lievito in bottiglia.
Consigli di servizio
Si consiglia di servirlo ad una temperatura 6-8°C. Prima di stappare la bottiglia, questa può essere roteata dolcemente in maniera da riportare in sospensione i lieviti che tendono a depositarsi sul fondo: in questo modo tutti i bicchieri ottenuti avranno la stessa torbidità. Non aspettatevi un vino bianco cristallino!
Alcuni esempi di abbinamento
Aperitivo
Pizza di varie farciture
Formaggi freschi o di media stagionatura
Plateau di crostacei
Frittura di pesce
Inganno Felice IGT Toscana Bianco
Le uve trebbiano, malvasia e Viognier vengono raccolte a mano e vinificate separatamente in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata (16°-17°C). La bassa temperatura permette una fermentazione lenta e costante. Al termine della fermentazione il
vino sosta sulle fecce nobili per circa 20-30 gg: tutti i giorni viene eseguito batonnage (azione di rimessa in sospensione dei lieviti). Questa operazione conferisce al vino maggiore corposi e aumento degli aromi parietali tipici degli uvaggi utilizzati (in questo caso i sentori di frutti tropicali tipici del Viognier).
Consigli di servizio
Si consiglia di servirlo ad una temperatura 6-8°C.
Note degustative
Al naso presenta intensi profumi di frutta tropicale e note agrumate. Al palato risulta complesso, sapido con una buona mineralità.
Alcuni esempi di abbinamento
Primi piatti di pesce, pesce al forno, crostacei
Formaggi freschi, salati a base di formaggio
Insalata di riso, insalata di farro con verdure
Risotti alle verdure
Colle De’ Fossili Chianti DOCG
Le uve Sangiovese, Colorino, Canaiolo e Trebbiano vengono raccolte a mano e vinificate separatamente in virtù dei tempi di maturazione diversi. La fermentazione avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata. Questo permette fermentazioni regolari e macerazione sulle bucce (solo per le uve rosse) di 10-15 gg. E’ proprio la macerazione sulle bucce che permette maggiore estrazione di colore e polifenoli. Successivo affinamento in acciaio prima dell’imbottigliamento.
Consigli di servizio
Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 18-20°C. In estate si consiglia di servirlo ad una temperatura di 15-16°C.
Note di degustazione
Colore rosso rubino intenso, al naso presenta spiccati profumi di frutti rossi e viola (mammola). Al gusto si presenta strutturato, fresco ed equilibrato.
Alcuni esempi di abbinamento
Salumi (escluso prosciutto toscano)
Formaggi stagionati
Primi piatti con condimenti di carne rossa, carni rosse crude e alla griglia
Cacciucco di pesce
Sassofratto Chianti Superiore DOCG
Le uve Sangiovese, Colorino, Canaiolo vengono raccolte a mano e
vinificate separatamente in virtù dei tempi di maturazione diversi. La fermentazione avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata. Questo permette fermentazioni regolari e macerazione sulle bucce (solo per le uve rosse) di 10-15 gg. E’ proprio la macerazione sulle bucce che permette maggiore estrazione di colore e polifenoli. Il 20%
del Sangiovese fa un breve passaggio in legno per circa 4-5 mesi.
Consigli di servizio
Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 18-20°C. In estate si consiglia di servirlo ad una temperatura di 15-16°C.
Note di degustazione
Colore rosso rubino intenso, al naso presenta profumi freschi e fruttati Al gusto ottimo l’equilibrio tra morbidezza e acidità.
Alcuni esempi di abbinamento
Salumi toscani
Carni rosse arrosto
Spezzatino di carne
Brasati e cacciagione
Rinserrato IGT Toscana
Uve selezionate dei vitigni Sangiovese, Colorino e Foglia Tonda vengono vendemmiate manualmente in cassette e poste a fermentare in serabatoi di acciaio inox a temperatura controllata (25-28°C).
Dopo la fermentazione malolattica il vino viene posto ad affinare in barriques di rovere francese per 12 mesi.
Note degustative
Di colore rosso rubino intenso il vino presenta profumi di frutti rossi, spezie (cannella e pepe nero), tabacco, liquirizia, cuoio. In bocca si presenta equilibrato, morbido, ottima la persistenza.
Alcuni esempi di abbinamento
Cacciagione
Salumi di chinghiale
Peposo
Goulash
Vinsanto
Semiramis Bianco Empolese DOC Vinsanto
Grappoli selezionati di Trebbiano e Malvasia vengono posti ad appassire su cannicci di stuoie per 3 mesi in ambiente ben ventilato. I grappoli vengono pressati e il mosto ottenuto viene posto ad invecchiare in caratelli di castagno (50 o 100 lt), collocati nel sottotetto, per almeno 7 anni.
Note degustative
Di colore giallo ambrato, presenta profumi molto intensi di frutta secca (fico, dattero, albicocca, mandorla) e confettura (prugna). Al gusto è molto strutturato, elegante e perfettamente equilibrato. Ottima la persistenza.
Aceto di vino
Unagoccia Aceto di vino
Le uve (sangiovese per l’aceto di vino rosso e trebbiano per l’aceto di vino bianco) raccolte a mano, vengono diraspate e poste in piccoli tini a fermentare. Terminata la fermentazione alcolica
dopo circa 8 giorni, viene innescata la fermentazione acetica mediante l’utilizzo di aceto madre. Questa seconda fermentazione avviene in maniera spontanea e occorre circa un anno perché tutto l’alcol si trasformi in acido acetico. L’aceto viene imbottigliato senza alcuna filtrazione.
Unagoccia risulta forte al gusto, ma il corpo e la persistenza ne fanno un prodotto unico per chi ama il vero aceto di vino.